Accrescere la consapevolezza di questa patologia che colpisce il 10-15% delle donne in età riproduttiva, con un picco tra i 25 e i 35 anni, è l'obiettivo della giornata mondiale dell'endometriosi, che ricorre il 28 marzo.
La buona notizia è che, grazie al tempestivo riconoscimento dei sintomi e alla diagnosi precoce che permettono di avviare i trattamenti adeguati, si possono evitare le sofferenze fisiche e psicologiche causate dalla malattia, ma anche prevenire l'infertilità.