L'Italia è il primo paese dell'Eurozona per numero di inattivi, i cosiddetti «neet».
Il 55,6% dei giovani inattivi si concentra nel Mezzogiorno, dove il tasso sale al 37,7%, più che doppio rispetto al 16,8% del Centro Nord.
«Per valore assoluto di giovani inattivi siamo quindi al primo posto nell'Ue, con un tasso di inattività del 25,4%, rispetto alla media europea del 15%.