Il papa degli incontri ecumenici, e che ha concepito il suo ministero come una testimonianza, fino alla croce”, ricorda Andrea Riccardi, storico e amico e protagonista, grazie a Giovanni Paolo II, dello slancio di quei movimenti e nuove comunità che il papa volle riconoscere, sostenere, fidandosi della loro passione, spronandoli sempre a riconoscere “Cristo come chiave di volta per capire la realtà, risposta adeguata alle esigenze dell’uomo”, dice don Julián Carrón.