Ma quale l’impatto sui mercati e sullo spread del giudizio Ue sull’Italia?
Fari puntati dei mercati sulle stime economiche di primavera che pubblica oggi la Commissione Europea con l’aggiornamento anche per il nostro paese delle stime di crescita e inflazione.
In area mercati invece, si prevedono “possibili prese di profitto tra maggio e giugno, indotte prevalentemente dalla percezione di minore possibilità a breve di ulteriore supporto delle banche centrali, soprattutto alla luce del recente incontro FED dell’1 maggio e del miglioramento dei dati macro Euro che rendono potenzialmente più ostico il processo di costruzione di una TLTRO robusta, capace di dissipare i timori legati all’incertezza in vista del passaggio di consegne alla presidenza BCE (il mandato di Draghi termina ad ottobre)”.