Altrimenti non riusciremo mai a buttare fuori questi deficienti".
A far discutere è il trattamento riservato all'attaccante nerazzurro, che a fine partita ha tuonato contro il razzismo sui propri canali social.
"Il Chelsea, dopo gli episodi di razzismo di dicembre in Chelsea-Manchester City, si è adoperato per trovare i colpevoli e dopo mesi è riuscito a punirli grazie ad un lavoro articolato, costruito attraverso un forte connubio tra tecnologia e tifosi testimoni.