In due anni di sopralluoghi e analisi, appena pubblicati sulla rivista internazionale Urban Forestry and Urban Greening, gli studiosi hanno censito il soprendente patrimonio di biodiversità che si nasconde tra vecchie mura, binari dei treni, strade ed edifici del capoluogo lombardo.
qui hanno scoperto una sorta di giungla urbana ricca di specie, a volte dannose e infestanti, certo, ma spesso anche preziose se non rarissime.