Sono queste le motivazioni che mi portano a rigettare l’etichetta di “Amiga NG” che è stata attribuita ai tre sistemi post-Amiga che ho citato all’inizio:
post-Amiga ha introdotto un meccanismo molto simile al bank switching (in voga nei sistemi a 8 bit, verso la prima metà degli anni ’80), il quale prevede di riservare delle aree di memoria per le applicazioni che lo richiedono, sulle quali poi mappare sistematicamente (in base alle richieste delle applicazioni) memoria (fisica) che si trova oltre lo spazio d’indirizzamento normalmente indirizzabile.