Dobbiamo infatti tornare indietro nel tempo di ben due anni, quando Google introduceva in Duo la funzione di condivisione delle schermate del proprio dispositivo, oggi familiare ai più grazie all’ultimo periodo di smart working e didattica a distanza.
Un oblio non definitivo evidentemente, perché nell’apk dell’ultima versione di Duo sono ricomparse tracce del suo sviluppo, che Google potrebbe aver deciso di riprendere in mano proprio perché in tanti hanno imparato ad apprezzarla in altri servizi di videochiamate, tra cui proprio Google Meet.