Beh, anche in Europa la grandine cade ormai con chicchi sempre più grossi e più frequentemente, per altro, siamo osservando una correlazione con le ondate di caldo africane, che trasportano pulviscolo del Sahara, che all'interno della nube diventa nucleo di condensazione, avviando il processo per la formazione della grandine.
Ognuno di questi potenziali nuclei di un chicco di grandine comincia ad urtarsi con goccioline d'acqua sovraraffreddata che congelano nell'impatto.