Arriva anche in Italia carne brasiliana proveniente da aziende legate, direttamente e indirettamente, all’accaparramento delle terre e agli incendi in Pantanal – la zona umida più grande del mondo – che l’anno scorso si è ridotta di circa il 30 per cento proprio a causa degli incendi.
Dopo “Foreste al Macello”, che svela il legame nascosto tra la deforestazione del Gran Chaco e la produzione di carne esportata in Europa e “Foreste al Macello II”, che denuncia la deforestazione dell’Amazzonia brasiliana legata alla creazione di grandi allevamenti per il bestiame, “Foreste al Macello III” analizza il legame fra la perdita di biodiversità nel Pantanal e il business delle principali aziende brasiliane di lavorazione carne: