"È una cosa che ho imparato dalla MotoGP e che trovo sorprendente - ha detto Grosjean - sono un buon amico di Fabio Quartararo e gli ho chiesto:
Romain Grosjean cambia le carte in tavola.
Grosjean mette in discussione il sistema di lavoro della Casa milanese, quasi non sapesse che i tecnici della P lunga agiscono in funzione delle richieste che arrivano scritte in una lettera d’intenti che Promotore, FIA e squadre definiscono ogni anno per quello successivo.