Mosca è stata costretta a pagare con la sua valuta nazionale le cedole da 594,8 milioni di euro su eurobond con scadenza al 2022 e 2024 dopo che il Tesoro americano ha deciso di non consentire l'accesso ai dollari parcheggiati dal governo russo nelle banche statunitensi La Russia rischia il default?
E la bocciatura spinge il Paese proprio verso il suo primo default dal 1998, dato quasi per scontato - con il 99% di chance - dall'andamento dei credit default swap Mosca è stata costretta a pagare con la sua valuta nazionale le cedole da 594,8 milioni di euro su eurobond con scadenza al 2022 e 2024 dopo che il Tesoro americano ha deciso di non consentire l'accesso ai dollari parcheggiati dal governo russo nelle banche statunitensi La decisione ha spinto le istituzioni finanziarie internazionali a rifiutarsi di gestire ed elaborare il pagamento da 649,2 milioni di dollari alla scadenza del 4 aprile e il successivo passo della Russia di provvedere in rubli.