Piuttosto l'impressione che se ne ricava é che, in nome della sacrosanta sicurezza si stia andando piano piano verso quei concetti di guida autonoma che saranno anche efficaci ma che stridono con la bellezza di viaggiare liberi in moto e con quell'impagabile sensazione di controllo su un equilibrio precario che ci ha reso dipendenti dall'andare in motocicletta.