Le tensioni stanno aumentando, dunque, soprattutto dopo la notizia dell’intenzione del governo cinese di creare una propria blacklist all’interno della quale inserire le aziende straniere e le organizzazioni che la Cina ritiene inaffidabili.
La blacklist che la Cina sarebbe stilando non comprenderebbe solo le aziende americane, bensì anche compagnie straniere che hanno sostenuto in queste settimane la decisione di Trump