Ci sono poche speranze per Huawei, non solo di vincere la causa, ma addirittura che la causa stessa venga accettata dalla Corte del Texas.
Quando c'é di mezzo la sicurezza nazionale, in pratica, tutto passa dal Congresso, che difficilmente approverà la valutazione della denuncia.
Huawei critica la decisione presa dagli USA in quanto "priva di evidenza", come viene ribadito dal CEO di turno Guo Ping in un comunicato ufficiale, all'interno del quale si considera questa denuncia "una vera e ultima risorsa" per evitare un divieto che "non solo é illegale, ma limita anche Huawei a impegnarsi in una concorrenza leale, danneggiando alla fine i consumatori degli Stati Uniti".