Ieri il fondatore del colosso delle tlc cinese, Ren Zhengfei, intervistato in esclusiva dalla BBC, ha lanciato nuove accuse contro gli Stati Uniti, affermando che l’arresto di sua figlia Meng Wanzhou, responsabile finanziario della compagnia, un arresto fatto “per motivi politici”.
Sempre sul caso Huawei, ieri il portavoce del ministero degli Esteri, Geng Shuang, ha accusato gli Usa di lavorare al blocco della sua crescita industriale, “costruendo una scusa per sopprimere il legittimo sviluppo” delle società cinesi.