Come ottimi erano i rapporti commerciali con Intel, Qualcomm, Xilinx e Broadcom, tutte aziende della Silicon Valley di cui Huawei si serviva per assemblare i propri dispositivi e che adesso, proprio come Google, hanno sospeso i rapporti con il gigante cinese.
Alla vigilia della resa dei conti sul 5G, che é poi il vero oggetto del contendere, resta da capire quale sarà il vantaggio per Google, che ora é come se fosse stata investita ufficialmente del compito di rappresentare gli Stati Uniti in questa guerra commerciale.