Il problema di sicurezza contraddistinto dall'identificativo CVE-2021-28476 è però talmente grave che non è possibile non farne menzione, soprattutto perché può minacciare a lungo quelle aziende che non sono solite installare tempestivamente gli aggiornamenti mensili rilasciati da Microsoft.
A maggio scorso Microsoft ha risolto una pericolosa vulnerabilità scoperta nella soluzione per la virtualizzazione Hyper V e in particolare nell'hypervisor, il componente che si occupa di presentare agli utenti le macchine virtuali e gestirne l'esecuzione in maniera del tutto separata rispetto al sistema ospitante (host).