2022, un anno difficile Tutti questi ETF climatici hanno un Carbon risk molto basso (inferiore a 5 punti, in una scala che va da zero a 100) e un'esposizione a fonti fossili nulla o minima.
1) BNP Paribas Easy Low Carbon 100 Europe PAB® Al primo posto troviamo l'ETF BNP Paribas Easy Low Carbon 100 Europe PAB®, che replica l'andamento dell'indice Low Carbon 100 Europe PAB®, costituito da società europee selezionate sulla base delle opportunità e dei rischi associati alla transizione climatica e rispetta i requisiti del benchmark europeo PAB (riduzione dell'intensità di carbonio di almeno il 50% rispetto all'universo di investimento iniziale, nonché il conseguimento di un ulteriore obiettivo di riduzione delle emissioni pari al 7% annuo).