Come si ricorderà il Comune di Rimini aveva deciso nello scorso settembre di disporre il divieto dell’esercizio dell’attività venatoria lungo il “Percorso Storico Naturalistico” che si snoda a destra e sinistra del fiume Marecchia, per il tratto che interessa il territorio comunale, a seguito dell’invito della Prefettura di Rimini che – sulla base del rapporto del Comando Provinciale Carabinieri di Rimini – segnalava una criticità di pubblica incolumità e pubblica sicurezza connessa all’attività venatoria lungo le piste ciclabili sulle principali aste fluviali della provincia.