, rivive a cavallo tra gli anni '60 e '70, un periodo perfetto per contestualizzare il relativo dramma all'interno di una realtà storica e sociale complessa, con gli echi del Sessantotto che sono il cuore portante di questo moderno adattamento diretto da Liliana Cavani.
La Cavani si è presa qualche rischio e taluni passaggi possono risultare vagamente irrisolti - la lunga scena dell'inseguimento tra i due fuggitivi protagonisti e l'esercito gioca su tonalità tragicomiche che funzionano a sprazzi - ma altrove è riuscita a imprimere quel senso di primigenia violenza nella lotta tra Davide e Golia, come nella sequenza dell'interrogatorio, con la camera che gira in continuazione a offrire senza filtri la sgradevole situazione vissuta da Antigone.