Insomma, i videogiochi, oggi come oggi, sono qualcosa di imprescindibile, sono un mezzo di comunicazione, e purtroppo sono ancora un mezzo che solo i "normodotati" - o meglio, prima che mi rompiate le balle su questo termine, "le persone che non hanno disabilità " - possono usare senza barriere o problemi.
Pexels Nel 2010 gli stati uniti hanno creato la legge CVAA, che impone che i videogiochi devono includere funzioni di accessibilità come i sottotitoli e la possibilità di personalizzare i comandi, e anche che gli sviluppatori devono garantire che le comunicazioni nei videogiochi siano accessibili a tutti.