E pure Giulio Pranno del precedente film di Salvatores, Tutto il mio folle amore, nel ruolo del più giovane del gruppo, quello con cui il Berni di Balasso instaura un conflittuale ma amorevole rapporto dialettico padre-figlio, più che mentore-allievo.
Con mossa spregiudicata che non ha bisogno di molti commenti né di spiegazioni, Salvatores ha voluto per il primo Natalino Balasso, che da solo vale il prezzo del biglietto ed è colonna portante e architrave di tutto il film, e per il secondo Christian De Sica.