Viene da chiedersi, tuttavia, come questo fenomeno muterà dopo il coronavirus e se, come molti magari temono/immaginano, avere un secondo lavoro potrebbe diventare una necessità per una componente significativa della forza lavoro più debole, mal retribuita e che rischia di scivolare, velocemente, ai margini della nostra società.
È stato pubblicato, ad esempio, solo pochi giorni fa un interessante studio di Eurofound sulle vite lavorative delle persone con due, o più, lavori contemporaneamente nel quale ci si chiede se questa condizione sia, fondamentalmente, un privilegio o una necessità.