Dopo la bocciatura del ricorso presentato alla Corte federale svizzera che ha ribadito la squalifica fino al 2024, Alex Schwazer punta tutto sul processo di Bolzano per provare ad acciuffare in extremis la partecipazione alle Olimpiadi di Tokyo e insieme riaffermare la sua innocenza.
Aldilà degli screzi più o meno dialettici tra le parti diventati ormai la prassi in questo processo, l’obiettivo della difesa di Schwazer resta trovare nuovi elementi per rafforzare la tesi del complotto e ripresentarsi davanti alla giustizia elvetica con la speranza di ottenere una sospensione della squalifica, magari in tempo utile per l’Olimpiade.