A partire dal nutrito parco di volti di questo film corale, I Predatori vuole comporre un ritratto apocalittico e senza speranze della realtà, che getta uno sguardo grottesco su volti e corpi dei protagonisti, i quali più che personaggi assumono il ruolo di maschere, con recitazione conseguente, dal ghigno di Popolizio agli scoppi d’ira della Mandracchia ai farfugliamenti del lunatico Castellitto.