La continua carenza di semiconduttori causata da una domanda senza precedenti di chip innescata sia dalla pandemia ancora in corso che dal massiccio impiego di chip in nuovi ambiti (ad esempio l’automotive), hanno determinato un’impennata dei prezzi, soprattutto nel campo delle schede video.
NVIDIA ha cercato di arginare in parte l’acquisto da parte dei miner, dopo l’esplosione del valore della criptovaluta Bitcoin, mettendo in commercio nuovi modelli di schede video con denominazione LHR (Lite Hash Rate), che limita le performance quando viene rilevata l’esecuzione dell’algoritmo per il mining di Ethereum.