In questo specifico contesto, Diletta Leotta si è limitata a paragonare la reazione delle persone per strada a quelle che potrebbero esserci in un teatro, creando una sorta di latente imbarazzo in Lorella Boccia.
Inizialmente interviene anche Iva Zanicchi, sposando in modo abbastanza chiaro il concetto portato avanti da Diletta Leotta.