Se da una parte può essere visto come qualcosa di positivo abbandonare l’usuale schema dell’agone campanilistico per raccontare le diversità e le bellezze del territorio italiano, dall’altra l’assenza quasi totale dello spirito competitivo priva Il Borgo dei Borghi di un motivo che possa spingere lo spettatore ad appassionarsi più attivamente alla serata, nel corso della quale vengono snocciolate i vari posizionamenti dei borghi con una noncuranza e una mancanza di pathos che raffreddano notevolmente quello che dovrebbe essere il focus del programma.