Con ricorso proposto prima innanzi al TAR Catania, poi riassunto dinanzi al TAR Sicilia, sede di Palermo, il WWF Italia, Legambiente Sicilia, la LIPU, l’ENPA e la LNDC ANIMAL PROTECTION avevano impugnato il calendario venatorio della Regione siciliana per la stagione 2021/2022.
“In particolare il Consiglio ha ritenuto sostenibile la caccia alla beccaccia nel periodo 1-10 gennaio 2022 senza le ulteriori limitazioni suggerite da ISPRA”“Con riferimento invece agli incendi che hanno colpito la Sicilia nella scorsa estate e che avevano portato le associazioni ambientaliste a chiedere la sospensione generale dell’attività venatoria per la stagione in corso, anche sulla base di quanto evidenziato da ISPRA, il Consiglio ha ribadito come non esista nessun contrasto tra il Calendario venatorio impugnato e i suggerimenti ISPRA alla luce dei divieti di caccia in esso già previsti nei terreni oggetto di incendio.