Infatti, Strafach afferma che il T2 è effettivamente vulnerabile, quindi chi ha materialmente accesso al Mac può riavviarlo nella modalità di aggiornamento del firmware (DFU), ed eseguire un codice arbitrario, ma non è chiaro se quest’ultimo verrà annullato dal riavvio del Mac.
L’exploit utilizzato per sfruttare la falla è checkm8, originariamente adoperato per il jailbreak degli iPhone, con il quale il chip T2 condivide alcuni elementi La falla del T2 potrebbe essere utilizzata, ad esempio, per aggirare il blocco di attivazione, consentendo il ripristino e la vendita sul mercato nero di iPhone o Mac rubati.