"In parte inammissibile ed in parte infondato" è con queste parole che il Consiglio di Stato ha rigettato il ricorso di Telecom contro la delibera dell'Agcom del 2018 che garantiva ai consumatori la libertà di scegliere il dispositivo per connettersi a internet.
Compra ora Tim aveva presentato un primo ricorso al TAR del Lazio contro la delibera dell’Autorità, vedendosi rigettare due motivi del ricorso, mentre il tribunale amministrativo accoglieva le richieste dell’azienda nel caso in cui il consumatore decida di non utilizzare più il terminale del fornitore dopo aver già sottoscritto il contratto di fornitura.