le cinquine di film e regista che coincidono (Sorrentino, Mainetti, Martone, Di Costanzo, Tornatore, tutti andati a Venezia e accade per la prima volta in 67 edizioni);
vince come miglior film e migliore regista, di una storia (la sua) su un ragazzo di 16 anni che perde i genitori, mentre all'altro, sorta di blockbuster fantasy, vanno riconoscimenti tecnici.