Diretto da Letizia Lamartire e tratto dalla biografia di Raffaele Nappi, il film racconta buona parte della vita di Roberto Baggio, dalla sua infanzia sino ai titoli di coda (che corrispondono ai titoli di chiusura del film) della sua carriera.
Tuttavia, dei circa 22 anni di vita compressi in un’ora e mezza da Il divin codino, la scelta narrativa del film è quella di focalizzarsi quasi esclusivamente sui mondiali del 1994 e su quel maledetto rigore sbagliato da Baggio proprio in finale, contro il Brasile.