Il dollaro continua a schiacciare le valute concorrenti e la pressione non accenna a diminuire.
Se si eccettua il dollaro neozelandese, che ha tenuto le posizioni dopo che la Rbnz non ha tagliato il costo del denaro, e il UsdJpy, che però non sale in ragione dell’aumento possibile del risk off che rende lo Jpy la valuta rifugio per eccellenza, le altre valute majors o legate alle materie prime, sono schiacciate dalla forza della divisa americana, che resta vicino ai massimi e anche come indice, cerca di violare la resistenza chiave a 98.