«Già mesi fa dissi che senza il pubblico sarebbe venuta meno una forte leva motivazionale per i giocatori e si sarebbe dovuto provvedere preparandoli e trovando altre motivazioni - dice Civitarese - Il fatto che si vincano meno partite in casa e più fuori non dipende solo da questo ma certo ha spostato le partite molto più sul livello tecnico e meno su quello emozionale.