Sabato 12 giugno 2021.
Un film di di Elio Petri (1961, Italia).
Sarà l’effetto nostalgia, ma si resta (positivamente) annichiliti di fronte a un film così complesso e maturo, condotto da un Elio Petri appena trentunenne ma già dotato di uno stile personale, dal segno forte, assai riconoscibile.
L’assassino è un film di un’abilità e di una consapevolezza (registica, stilistica) che impressionano, è già Elio Petri ai livelli più alti, è già esemplare di un autore che avrebbe avuto poi un percorso proprio, molto personale, pochissimo apparentabile a quello del restante cinema italiano alto e di genere del suo tempo.