Ed effettivamente dopo l’apogeo del western prebellico raggiunto da un film come Ombre Rosse intorno al 1940 – André Bazin scrisse che il film di Ford era “l’esempio ideale di questa maturità di uno stile giunto al classicismo” –, Il Fiume Rosso segna, accanto ad altri film coevi come Alba Fatale (1943) di William Wellman o Duello Al Sole (1946) di King Vidor un cambio di passo nella storia del genere, verso, come lo definì un volume curato già negli anni cinquanta da Tullio Kezich, il “western maggiorenne”.