È assodata l'associazione fra fumo e minor sviluppo della materia bianca e grigia cerebrali, ma ci si chiede se sia un cervello meno sviluppato a predisporre al fumo o se sia il fumo a far restringere il cervello Molti studi hanno stabilito che il vizio del fumo ha radici biologiche guidate da fattori genetici, con centinaia di loci genici che influenzano il consumo giornaliero di sigarette o la cessazione del vizio, contribuendo nell'ordine del 44% a far accendere la prima «bionda».