65 milioni da pagare alla firma, “almeno” 12,5 milioni da pagare alla vendita di Andersen e Praet (che in effetti furono ceduti rapidamente a Lione e Leicester), il 33,33% della cifra “ove dalla loro vendita si fosse ottenuta una cifra superiore a quella prestabilita”, più il valore che un perito indipendente avrebbe riconosciuto alla sede di Corte Lambruschini, ipotizzato in circa 2/2,5 milioni.