ROMA - Dieci storie appassionanti di uomini e donne di scienza che dal 600 a oggi, pur senza contare sulla vista, hanno contribuito al progresso dell’umanità.
È nato così “L’universo tra le dita”, un saggio divulgativo basato su dieci appassionanti storie di scienziati e scienziate totalmente o parzialmente ciechi, sei del passato (a partire dal matematico inglese Nicholas Saunderson del ‘600) e quattro del presente, viventi e in attività, che Mele ha contattato e intervistato, come Mona Minkara, professoressa di chimica a Boston.