Ecco che, allora, cade a fagiolo la febbre della gara del Lotto, ma non di chi tenta la fortuna giocando i numeri, bensì quella che si è accesa per accaparrarsi la concessione del gioco d'azzardo più antico (se si considera che il primo banco del Lotto, ma con regole diverse da quelle attuali, risale alla Firenze del 1528).
Ora, quell'assegnazione scade a fine novembre 2025 e , prima ancora che sia stata bandita la gara (l'ipotesi è che il governo avvii il bando già nel 2024), tha mostrato interesse Sisal, la società che gestisce il Superenalotto, inviando una lettera al Mef e a Palazzo Chigi.