Secondo un'indagine di Reuters, il nuovo CEO di Intel Lip-Bu Tan ha investito almeno 200 milioni di dollari in centinaia di aziende tecnologiche cinesi tra il 2012 e il 2024, incluse almeno otto con collegamenti diretti al PLA (People's Liberation Army), ovvero l'apparato militare di Pechino.
"Il semplice fatto é che il signor Tan non é qualificato per ricoprire il ruolo di capo di un'azienda che compete con la Cina, figuriamoci se si tratta di un'azienda con effettive ramificazioni di intelligence e sicurezza nazionale come Intel e le sue enormi connessioni con tutti i settori dell'intelligence americana e dell'ecosistema della difesa", ha dichiarato Andrew King, partner della società di venture capital Bastille Ventures.