Il suo “cuore meccanico” come lo definiscono le note di produzione de Il pianeta in mare, nuovo documentario di Andrea Segre che più volte si è occupato di quella zona, del suo devastante impatto ambientale e della sua complessa dismissione, nel suo lavoro di narratore della realtà, ma anche a livello di impegno sociale e politico.
Presentato allo scorso Festival di Venezia, Il pianeta in mare segue per l’appunto quella realtà nella sua quotidianità, attraverso le umanità di chi ci torna dopo molto tempo, camminando fra le rovine dell’azienda chimica, con il rimpianto per un boom economico che coincideva con la propria giovinezza, e chi continua a lavorarci quotidianamente nell’unica realtà ancora di successo e in piena attività, quella dei cantieri navali.