“Potremmo recuperare oggetti dalle forme e dalle dimensioni irregolari, come dimostriamo col tentacolo robotico in esposizione, inoltre la presa è possibile in alta pressione, in fluidi difficili, in ambienti angusti o confinati”.
“Certamente la presenza non solo del polpo comune ma anche del nuovo ospite, il polpo gigante, è un’occasione molto importante, vorremmo approfondire lo studio del comportamento, del mimetismo e delle ventose”, spiega a OggiScienza Barbara Mazzolai, direttrice del gruppo Bioinspired Soft Robotics.