Tuttavia, iGBA è rimasto raggiungibile per poche ore, durante le quali è stato scaricato moltissime volte, prima della rimozione da parte di Apple, a quanto pare per avere infranto il codice di un altro emulatore, GBA4iOS, un software open source di discreto successo realizzato da Riley Testut che si poteva installare aggirando App Store.
E il primo ad approdare è stato iGBA, realizzato dal programmatore italiano Mattia La Spina.