Ne Il profumo dell'oro, il protagonista è addetto allo smistamento di profumi di lusso che vengono mandati in serie sul rullo nel fabbricato dove lui è impiegato.
Il profumo dell'oro spreca le sue carte potenzialmente insite nel racconto per declinarsi su una comicità scontata, gridata e anonima, con elementi secondari di poco peso e un'inutile e forzata sottotrama romantica tanto per, con l'infelice ruolo femminile affidato a una giustamente spaesata Agathe Rousselle.