Pur non avendo raggiunto quel tipo di successo commerciale, i Massimo Volume sono comunque l’unico gruppo italiano che nel corso degli anni è passato dalle vecchie case occupate di Via del Pratello a Bologna alle migliori sale da concerto d’Italia senza (con)cedere nulla e senza perdere neanche un grammo di credibilità.
Ma i Massimo Volume decidono che non hanno ancora finito con noi e così chiudono il concerto della vita e della morte con altri due pezzi storici: