Con il miglioramento delle condizioni di trattamento dei defunti e la diminuzione del numero di morti, il Ladies Home Journal, nel 1910, suggerì che il salotto stanza non era più una stanza della morte, e che sarebbe stato opportuno chiamarlo soggiorno (o salotto).
Prima della fine del XIX secolo lo spazio di casa venne quindi ribattezzato in quello che in italiano si potrebbe tradurre come “Soggiorno – Living Room”, un vero e proprio ossimoro rispetto alla definizione precedente, tutta vittoriana, di “Stanza della Morte – Death Room”, dove spesso venivano fatte le fotografie post-mortem.