Su questo fronte stanno arrivando notizie confortanti proprio dall'Italia e per la precisione dal CINECA di Bologna, che con l'ausilio di un supercomputer ha trovato un gruppo di 40 molecole, ciascuna delle quali potrebbe avere effetto contro l'azione del virus nell'organismo dei pazienti.
Marconi continuerà per un altro mese il suo lavoro sulla porzione di banca dati rimanente, mentre le molecole selezionate fin qui dal supercomputer finiranno nelle mani di ricercatori in carne e ossa.